


Jet Lag
Anche quando guidi puoi soffrire di Jet Lag.
Lo sapevi che anche alla guida di un'auto puoi soffrire di Jet Lag?
Ti è mai capitato di viaggiare in aereo da un Paese all’altro e all'arrivo di provare un senso di malessere generale? I disturbi più comuni sono fatica, deficit di attenzione e concentrazione, insonnia, problemi digestivi e irritabilità. Una condizione che persiste tanto più a lungo in base a quanti fusi orari abbiamo attraversato.
Si chiama Jet Lag: un disturbo del ritmo circadiano che si presenta quando il nostro orologio interno non è in sincronia con il ritmo giorno-notte dell’ambiente in cui ci troviamo. Per fortuna, tutto si risolve quando il nostro ritmo circadiano si allinea al ritmo luce-buio della nostra destinazione.

Jet Lag sociale
Una sintomatologia simile al Jet Lag può capitare se spostiamo il nostro momento di andare a dormire. Questo avviene spesso nel fine settimana quando tendiamo a rimanere svegli fino a tardi per guardare un film in famiglia o fare serata con gli amici. Questo spostamento volontario del tempo di andare a dormire per motivi ricreativi è stato definito dagli scienziati “Jet Lag sociale" proprio perché per il nostro fisico è come se ogni weekend ci spostassimo di diversi fusi orari per poi tornare indietro la domenica sera, quando dobbiamo cercare di riallinearci ai ritmi della settimana. I disturbi sono quelli del Jet Lag da viaggio. Solo che il Jet Lag sociale tende a essere cronico perché ogni fine settimana allunghiamo e poi anticipiamo di nuovo il tempo di andare a dormire.

I rischi di un Jet Lag cronico
Una cronica desincronizzazione del nostro ritmo circadiano può avere conseguenze importanti sulla salute aumentando il rischio di depressione, ansia, obesità e patologie cardiocircolatorie. È inoltre dimostrato che aumentano anche gli incidenti gravi per strada nonostante il traffico nelle ore notturne sia meno intenso. Il ritmo circadiano della temperatura del nostro corpo - indipendentemente se stiamo dormendo o guidando - si abbassa di circa un grado tra le ore 4 e le 6, causando un significativo abbassamento della vigilanza e delle nostre performance, tanto che guidare nelle stesse ore è stato paragonato a una condizione di ubriachezza.
Come scoprire se soffri di osas
Dopo tanti dati negativi, arriva una buona notizia.
Sintomi
Riconoscere i sintomi
L'OSAS è infatti una patologia facilmente diagnosticabile e trattabile. Se russi forte di notte, ti svegli stanco la mattina e di giorno hai sonnolenza, potresti soffrire di apnee ostruttive nel sonno.
Test
Fare la polisonnografia
Per capirlo basta fare un esame chiamato polisonnografia in ospedale o nei centri specializzati di Medicina del Sonno. Una scelta che può migliorare non solo la sicurezza stradale ma anche salvaguardare la tua salute.